Nuova Riveduta:

2Timoteo 1:10

e che è stata ora manifestata con l'apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l'immortalità mediante il vangelo,

C.E.I.:

2Timoteo 1:10

ma è stata rivelata solo ora con l'apparizione del salvatore nostro Cristo Gesù, che ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'immortalità per mezzo del vangelo,

Nuova Diodati:

2Timoteo 1:10

ed ora è stata manifestata con l'apparizione del Salvator nostro Gesù Cristo, che ha distrutto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'immortalità per mezzo dell'evangelo,

Riveduta 2020:

2Timoteo 1:10

ma che è stata ora manifestata con l'apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha portato alla luce la vita e l'immortalità mediante l'evangelo,

La Parola è Vita:

2Timoteo 1:10

Ora tutto questo ci è stato rivelato con l'arrivo di Gesù Cristo, nostro Salvatore, che ha infranto la potenza della morte e ci ha indicato la via della vita eterna, per mezzo della fede in lui.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Timoteo 1:10

ma che è stata ora manifestata coll'apparizione del Salvator nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha prodotto in luce la vita e l'immortalità mediante l'Evangelo,

Ricciotti:

2Timoteo 1:10

grazia manifestata ora per l'apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale annullò la morte, e alla vita diè luce e immortalità mediante il Vangelo,

Tintori:

2Timoteo 1:10

ma che si è manifestata ora per l'apparizione del Salvatore nostro Gesù Cristo, il quale, distrutta la morte, ha rivelata la vita e l'immortalità mediante il Vangelo,

Martini:

2Timoteo 1:10

Ma si è manifestata adesso per l'apparizione del Salvator nostro Gesù Cristo, il quale e ha distrutta la morte, e ha rivelata la vita, e l'immortalità per mezzo del vangelo:

Diodati:

2Timoteo 1:10

Ed ora è stata manifestata per l'apparizione del Salvator nostro Gesù Cristo, che ha distrutta la morte, ed ha prodotta in luce la vita, e l'immortalità, per l'evangelo.

Commentario abbreviato:

2Timoteo 1:10

6 Versetti 6-14

Dio non ci ha dato lo spirito di paura, ma lo spirito di potenza, di coraggio e di risoluzione, per affrontare le difficoltà e i pericoli; lo spirito di amore verso di Lui, che ci farà superare le avversità. E lo spirito di una mente sana, di tranquillità mentale. Lo Spirito Santo non è l'autore di una disposizione timida o codarda, o di timori servili. È probabile che sopportiamo bene le afflizioni, quando abbiamo da Dio la forza e la potenza che ci permettono di sopportarle. Come è solito fare Paolo, quando parla di Cristo e della sua redenzione, si dilunga su di essi; è così pieno di ciò che è tutta la nostra salvezza e dovrebbe essere tutto il nostro desiderio. La chiamata del Vangelo è una chiamata santa, che rende santi. La salvezza è per grazia gratuita. Si dice che ci sia stata data prima dell'inizio del mondo, cioè nel proposito di Dio da tutta l'eternità; in Cristo Gesù, perché tutti i doni che vengono da Dio all'uomo peccatore, vengono in e per mezzo di Cristo Gesù soltanto. E poiché esiste una prospettiva così chiara di felicità eterna attraverso la fede in Lui, che è la Risurrezione e la Vita, cerchiamo di essere più diligenti nel rendere la sua salvezza sicura per le nostre anime. Coloro che aderiscono al Vangelo non devono vergognarsi, la causa li sosterrà; ma coloro che vi si oppongono saranno svergognati. L'apostolo aveva affidato la sua vita, la sua anima e i suoi interessi eterni al Signore Gesù. Nessun altro poteva liberare e assicurare la sua anima attraverso le prove della vita e della morte. Sta per arrivare un giorno in cui le nostre anime saranno esaminate. Avevi un'anima affidata a te; come è stata impiegata? Al servizio del peccato o al servizio di Cristo? La speranza del vero cristiano più basso poggia sullo stesso fondamento di quella del grande apostolo. Anche lui ha imparato il valore e il pericolo della sua anima; anche lui ha creduto in Cristo; e il cambiamento operato nella sua anima convince il credente che il Signore Gesù lo custodirà nel suo regno celeste. Paolo esorta Timoteo a tenere ferme le Sacre Scritture, la sostanza della solida verità del Vangelo in esse contenuta. Non è sufficiente assentire alle parole, ma bisogna amarle. La dottrina cristiana è una fiducia che ci è stata affidata; ha un valore indicibile in sé e ci sarà di grande utilità. Ci è stata affidata per essere conservata pura e completa, ma non dobbiamo pensare di mantenerla con le nostre forze, bensì con la forza dello Spirito Santo che abita in noi; e non la otterrà chi confida nel proprio cuore e si appoggia al proprio intelletto.

Riferimenti incrociati:

2Timoteo 1:10

Is 25:7; 60:2,3; Lu 2:31,32; Rom 16:26; Ef 1:9; Col 1:26,27; Tit 1:3; 2:11; 1P 1:20,21; 1G 1:2
Is 43:3; 45:15,21; Lu 2:11; Giov 4:42; At 5:31; 13:23; Tit 1:4; 2:13; 3:4; 2P 1:1,11; 2:20; 3:2,18; 1G 4:14
Is 25:8; Os 13:14; Giov 11:25,26; 1Co 15:54,55; Eb 2:14,15; Ap 20:14
Lu 13:7; Rom 3:31; 6:6; Ga 5:4
2Ti 1:1; Giov 5:24-29,40; 14:6; 20:31; Rom 2:7; 5:17,18; 1Co 15:53; 2Co 5:4; 2P 1:3; 1G 1:2; Ap 2:7; 22:1,2,14,17; Lu 11:36; Giov 1:9; 1Co 4:5; Ef 1:18; Eb 10:32; Ap 18:1

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